Con l’arrivo della primavera e l’aumento delle temperature, cambia il focus dei consumatori sui bonus fiscali. Messo da parte il “bonus riscaldamento”, l’attenzione si sposta ora sul bonus condizionatori, una misura pensata per agevolare chi vuole migliorare il comfort estivo riducendo i consumi. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito un punto importante: è possibile beneficiare dell’agevolazione anche senza realizzare lavori di ristrutturazione.
L’acquisto e l’installazione di un condizionatore a basso consumo energetico, infatti, danno diritto alla detrazione, a condizione che siano rispettate precise modalità di pagamento. Il fondamento normativo si trova nell’articolo 14 del D.L. n. 63/2013 e nell’articolo 16-bis, lettera h), del TUIR, integrati dalla Legge di Bilancio 2025 che ha confermato la misura, escludendo però impianti alimentati esclusivamente da combustibili fossili.
A quanto ammonta il bonus condizionatori 2025?
La misura della detrazione varia: in generale è pari al 36% della spesa sostenuta, ma sale al 50% se l’immobile è destinato ad abitazione principale e il contribuente ha un diritto reale (proprietà, usufrutto, uso o abitazione).
Come posso ottenere il bonus condizionatori 2025?
Fondamentale è eseguire il pagamento tramite bonifico parlante: questo deve contenere la causale con riferimento normativo, il codice fiscale del beneficiario, la partita IVA o il codice fiscale dell’azienda installatrice e gli estremi della fattura.
Pagamenti tramite carte, assegni o altri strumenti non consentono di accedere al beneficio fiscale. Il bonifico parlante serve a garantire la tracciabilità e il corretto utilizzo del bonus, facilitando i controlli dell’Agenzia delle Entrate.
Infine, diversamente da altri bonus edilizi, non è richiesta la comunicazione preventiva all’ENEA, a meno che l’intervento non rientri tra quelli di riqualificazione energetica tradizionale. Un’opportunità, quindi, semplice e immediata per rinfrescare la casa e risparmiare in bolletta.
Chi può usufruire del bonus condizionatore?
Hanno diritto all’agevolazione:
persone fisiche;
esercenti arti e professioni;
società di persone e di capitali;
associazioni di professionisti;
condomini;
enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
istituti autonomi per le case popolari;
cooperative di abitazione a proprietà indivisa.
Quando scade il bonus condizionatore?
C’è tempo fino al 31 dicembre 2025 per usufruire dell’agevolazione per le spese sostenute per comprare climatizzatore a basso consumo energetico, deumidificatore o pompa di calore.
Fonte Immobiliare.it